venerdì 30 maggio 2008

E' Approvato il Restauro del Teatro Politeama.

Passa in Giunta comunale il restauro del prospetto del Teatro Politeama su via Isidoro La Lumia.
E' un primo passo ed infatti è primo stralcio dei lavori di restauro e messa in sicurezza del teatro palermitano. Saranno interessati decori, ornamenti, cornicioni oltre ai lavori di messa in sicurezza.

giovedì 29 maggio 2008

La Chiesa dei Tre Re. Aggiornamenti e Verità Nascoste.


Già in un mio precedente post mi domandavo il motivo della chiusura della Chiesa dei Tre Re e dell'assenza del cantiere di restauro. Oggi Vincenzo Prestigiacomo risponde su La Sicilia raccontando i fatti e le verità di un restauro inamissibilmente interrotto. La Chiesa dei Tre Re è un monumento tra la via del Celso e il Montevergini e che necessita attenzione. E' ripeto inamissibile che resti chiusa ad infradicire di umidità e magari a perdere stucchi ed affreschi. Lo IACP -attuale proprietario- si renda responsabile e faccia qualcosa.

mercoledì 28 maggio 2008

La Crisi Finanziaria del Comune di Palermo. Ipotesi Sparse di Soluzioni al Fallimento.

Il Comune di Palermo versa in gravi condizioni finanziarie, come è noto. Il taglio dell'ICI (giustissimo) ha semplicemente dato un colpo di scure sulle spalle dell'amministrazione. E' di ieri l'incontro di Lombardo con Berlusconi e di Cammarata con Alemanno per capire dove e come reperire i soldi da Roma.

Tuttavia magari qualche piccola (veramente piccola) idea per alleviare l'agonia soffocante del Comune si può trovare facilmente e con pochi (anzi nessun costo).

1) La riorganizzazione della macchina burocratica.
Sfoltire enti inutili o comunque razionalizzare il personale esistente. Inoltre rivedere quanto prima il sistema di affidamento dei servizi pubblici. L'AMIA è assimilabile al momento ad un cassonetto come quelli che dovrebbe svuotare. Un'azienda in perdita continua, un colabrodo che si fa persino pignorare le scrivanie perchè non riesce a soddisfare i creditori. La partecipazione è però pubblica e i debiti quindi indirettamente gravano sulla collettività. Dando una letta ai curricula degli amministratori non trovo competenze nella gestione del rifiuto nè tanto meno nella gestione economica di un'azienda. Ma questo è in fondo un problema nazionale per come sono organizzati i servizi pubblici. Una fucina di debiti per il Comune. Basterebbe affidarli in compartecipazione a chi davvero potrebbe riuscire a ottenerne dei ricavi e non ai soliti politici.

2) Un rilancio degli investimenti pubblici in partecipazione con i privati.
Si chiama project financing. Le opere pubbliche le costruiscono i privati che poi lucrano sulle tariffe che l'amministrazione vorrà applicare nella gestione del bene. Costi zero e l'amministrazione sarebbe in grado di comunque di mantenere per sè anche parte delle tariffe. Inoltre aprendo più cantieri ci sarebbe anche maggiore richiesta di forza lavoro e questo sarebbe un bene anche per la città oltre che per il Comune..

3) Risparmio sull'energia.
Un po' più di pannelli solari suigli edifici pubblici e non solo sfruttando le maglie dei contributi statali.. Inoltre potrebbe anche ipotizzarsi la realizzazione di impianti di illuminazione pubblica che utilizzino anche e (ovviamente solo in parte) luce pubblica.

4) Riduzione dei contratti di locazione e rivalorizzazione del patrimonio edilizio urbano.
In questo senso il Comune qualcosa la fa ma potrebbe forse fare di più. Invece di prendere in locazione uffici potrebbe fare ristrutturare alcuni palazzi in Centro Storico o altrove e essere inquilino di se stesso. In alternativa potrebbe fare quanto ha già fatto altre volte con successo: vendere gli immobili ai privati. All'ultima asta il Comune oltre ad essersi sbarazzato di edifici in rovina (principalmente al Centro Storico) ha anche incassato qualche milione. Inoltre, credo pure che il Comune sia ache locatore oltre che conduttore a prezzi estremamente popolari. Potrebbero essere riviste ove possibile (è ovvio non allo IACP) i canoni al rialzo.

5) Gestione assennata degli eventi.
Invece di spendere senza alcun ritorno potrebbero investire poco e cercare sponsorizzazioni o comunque trovare compartecipazioni per ripagare l'evento che magari potrebbe anche svelarsi fruttifero di qualche ricavo. E' un peccato avere definitivamente perso il Kals'art o ridotto al lumicino le spese per le celebrazioni di Santa Rosalia. Si potrebbero rivalorizzarli magari con qualche sponsorizzazione in più. Sempre nei limiti della decenza ma anche dei migliori principi economici. E con queste premesse potrebbero anche organizzarsi più eventi in una città che forse avrebbe bisogno di una spinta culturale di maggior livello..

6) ZTL di fatto.
Le chiamerei così. Io sono un convinto assertore delle ZTL che però organizzerei più secondo un modello da città evoluta tipo Roma o Milano. Insomma in modo molto più drastico (basta spulciare i lsito dell'ATAC per farsi un'idea). E state sicuri che i commercianti in quelle città farebbero una sorta di rivoluzione se fossero più 'leggere' così come qui a Palermo. Ed è anche da stare sicuri che in città come Roma abbiamo gli stessi problemi di parcheggio (sono pochi) e i mezzi pubblici (fatte le dovute proporzioni) sono scarsi.
Per adesso applicherei un metodo dissuasivo sotto gli occhi di tutti e che avrebbe un effetto ben maggiore di telecamere e pass. Basterebbe fare le multe per divieto di sosta e doppia fila. Peraltro proprio la doppia fila è una delle maggiori cause di traffico a Palermo.
Ipotizzando adesso una multa che si aggira tra i 50 e i 70 euro per divieto di sosta e prendendo solo tre strade a campione al fine di fare un semplice -seppure immaginario- calcolo dei ricavi del Comune di Palermo potrei imaginare che:

Via Vittorio Emanuele 100 sanzioni al giorno (mi sembra pure riduttivo basta vedere quante macchine parcheggiano) X 70 = 7000 euro quotidiane

Via Maqueda 100 sanzioni al giorno (vedi sopra) X70 = 7000 euro quotidiane

Via Sammartino 50 sanzioni al giorno (doppia fila) X 70 = 7000 euro quotidianeù

Solo in questo modo. E solo su tre strade si potrebbero ricavare più di 15000 euro giornaliere. Forse gran parte di quanto ricava la td group con il pagamento ad orario dei parcheggi.

7) da ultimo forse si potrebbe ipotizzare una maggiore regolamentazione delle affissioni urbane. Troppe e troppe senza licenza.

Sono solo piccole idee. Estemporanee e sicuramente lacunose. Ma alcune mi sembrano percorribili più che facilmente.
Altrimenti, e più rapidamente, un consiglio a Cammarata: alzare la cornetta del telefono e fare una telefonata a Dubai per sapere se sono ancora pronti ad investire i due miliardi di euro a Palermo..

martedì 27 maggio 2008

Visto il Caldo di Oggi.. Alcune Immagini d'Epoca di Palermo e il Suo Mare..

Giusto per rinfrescarsi con un po' di nostalgia..

Alcune foto sono irriconoscibili (solo per capirci: la penultima immagine è Mondello di fine ottocento).. e sicuramente molto più 'ariose' viste la mancanza di cemento..

















Fonte: Internet

lunedì 26 maggio 2008

Molti Capi d'Alta Moda Sono Prodotti in Sicilia. Strano ma Vero..

Curioso.. non c'è più bisogno di andare in via della Spiga o in via Condotti per trovare il capo d'alta moda. Basta fermarsi sui Nebrodi. Un articolo de La Sicilia svela come dietro un'etichetta internazinale conosciuta nel mondo c'è spesso manifattura siciliana, ancora viceversa sconosciuta ai più. E così, giusto per fare un esempio, anche l'ultimo abito indossato da Carla Bruni per la visita ufficiale in Inghilterra, nonostante fosse un autentico Christian Dior, è stato confezionato in San Marco d'Alunzio, un paesino dei Nebrodi, dalla Azienda San Lorenzo che produce abiti e abbigliamento per Christian Dior, Burberry's, Armani, Ralph Lauren, ecc.. Un'azienda con 130 persone. Una vera e propria eccellenza della manifattura Siciliana. Si tratta solo di alzare la cornetta ed informarsi se fanno anche vendita al pubblico..

domenica 25 maggio 2008

Saviano Non è di Palermo.. Per Fortuna..



Il film 'Gomorra' ha avuto un grande successo a Cannes, così come l'aveva già avuto il libro in giro per il mondo. Complimenti a Roberto Saviano ed al cinema italiano anche se credo che la tematica debba essere trattata in maniera differente. Esportare una immagine simile di Napoli -peraltro già martoriata- non credo che aiuti la città anzi la danneggia senza alcun motivo. Il fenomeno delle mafie è sicuramente una realtà da attenzionare e annullare in ogni modo ma non credo che siano nè questi film nè libri ad aiutare il processo di cambiamento.
In particolare, se il senso da attribuire alla pellicola è quello dello stimolo delle coscienze e del mantenere alta l'attenzione sul problema allora perchè esportare il problema all'estero dove la gente non potrà mai fare nulla per risolverlo? Non era forse meglio confinare 'Gomorra' entro i confini nazionali? Così non si fa altro che incancrenire, nel mondo, l'idea di Napoli quale città pericolosa e criminale. Sicuramente darà il via a discussioni e dibattiti in merito al problema camorristico. Ma non si tratta di un problema che al 90% può solo risolversi in Italia? Quali benefici può recare un reportage di questo tipo all'estero e a scapito di quali sacrifici per la città? Credo che i seconod possano essere ben maggiori dei primi in termini di turismo, nuove relazioni commerciali, ecc.
Ricordo che Gomorra (secondo Wikipedia) 'è stato acquistato in 32 paesi sino ad oggi. L'edizione olandese di Gomorra, pubblicata a inizio aprile da Rothschild & Bach, ha aperto un dibattito sulla criminalità organizzata e il narcotraffico in Europa. Il libro è segnalato tra i primi dieci nelle classifiche di vendita online. L'edizione tedesca sino ad ora ha veduto più di 150 mila copie. Il libro è uscito anche in Francia, Svezia, Danimarca, Finlandia, e Spagna dove è stato primo in classifica per diverse settimane.'

Qui il video dell'intervista a Roberto Saviano a Cannes.

Venendo a noi, lo stesso problema, se non maggiore, credo che l'abbiano creato sequel quali la Piovra. Miniserie televisiva che arrivata fino al num. '10' è stata tradotta in più di 70 paesi. Coscienze stimolate sì, forse, ma alla fine non è cambiato proprio nulla. Il cambiamento radicale si è avuto solo con la morte di Falcone e Borsellino. Anzi, la Piovra ed altri film dell'epoca hanno solo contribuito a creare paura e sconforto nei confronti di Palermo e della Sicilia. Nulla Più. Hanno contribuito a tratteggiare l'idea del Siciliano mafioso con la pistola in mano e hanno quindi castrato anzitempo flussi economici e di turismo perchè evidentemente qui c'è la mafia ed è un pericolo quotidiano. Molti all'estero la pensano ancora così. Ci voleva il provvidenziale Commissario Montalbano ad offuscare (finalmente!) l'immagine del suo collega Cattani..
Per questo più che per la vittoria di Gomorra sono felice piuttosto della presentazione di Palermo Shooting di Wenders. Una immagine un po' più fresca della città che almeno non è intrisa di mafia e criminalità.

Il Festival di Verdura 2008

Presentato ieri il prossimo Festival di Verdura 2008, stagione estiva del Teatro Massimo. Si terrà dal 28 giugno al 20 luglio p.v. Interessante ma a mio parere qualche altra volta si è fatto di meglio... Comunque, per dettagli ed info il link del Teatro Massimo

sabato 24 maggio 2008

Stasera Inaugura l'Addaura Reef e Chiude il Montevergini

Due momenti interessanti per organizzare il da farsi di stasera. Mi dicono che inaugura con aperitivo l'Addaura Reef e, dopo, alle undici si terrà la festa di chiusura dell'ultima sessione di happening del Nuovo Montevergini con musica dal vivo e la presenza del solito a Palermo -e stimatissimo- Philippe Daverio. Buona serata a tutti..

venerdì 23 maggio 2008

16 Anni Fa il Martirio di Giovanni Falcone

E' innegabile come anche le sorti stesse della città, oltre che le coscienze di chi vi vive, abbiano avuto un radicale mutamento in meglio da quel 23 maggio di sedici anni fa. Un ricordo ed un ringraziamento a quanto fu fatto per Palermo e i palermitani sia da Giovanni Falcone che da Paolo Borsellino.

Piazza Ballarò Rimessa a Nuovo

-Sulla destra il Palazzo del Barone del Guasto, già recuperato-




-L'edificio imbrigliato in Piazza Ballarò-

Che la zona stia vivendo una rivalorizzazione è indubbio. La piazza Ballarò da centro nevralgico del mercato adesso sta sempre più diventando zona di residenze di pregio. Il primo palazzo ad essere stato recuperato è quello del Barone del Guasto. Rifatto nei prospetti ma lavori interrotti. Comunque la facciata fa una bella mostra di sè all'angolo con la via Porta di Castro e presto -si spera- riprenderà il cantiere. Salgono invece i ponteggi nel palazzo all'angolo in via Casa Professa. Ed ancora: i lavori procedono ormai da un po' di tempo anche nel palazzo di grossa mole con prospetti probabilmente (almeno) del Settecento e che prospetta tutto sulla piazza. Insomma Piazza Ballarò, prima anonimo incrocio con osterie e banchi coperti da ogni merce (comunque l'anima del mercato) sta diventando anche un'area di residenze di pregio. E questo sotto gli occhi di tutti e con il vociare in sottofondo del mercato più bello di Palermo..

giovedì 22 maggio 2008

Santa Teresa alla Kalsa. Scendono i Ponteggi, si Apre il Palcoscenico..

Una meraviglia. Una vera meraviglia. Finiscono i lavori di recupero di Santa Teresa alla Kalsa e si va scoprendo una chiesa eccezionale, restaurata. La chiesa con una mole riguardevole è stata edificata nel seicento e adesso sembra ritornata a quell'epoca. La facciata ripulita di Santa Teresa alla Kalsa è, peraltro, il tassello più importante di tutta la piazza Kalsa che, oltre al palazzetto affacciato sul mare e da poco recuperato (guardando la chiesa sulla destra) e oltre al Palazzo De Seta di prossimo recupero (dovrebbero iniziare i lavori entro l'anno) è diventata una vera e propria oasi nel Centro Storico. Una ulteriore conferma del pregio della Kalsa.

Inarrestabili.. Anche via Ruggero Settimo avrà il suo Restyling.

Anche il 'salotto di città' sarà ritoccato. In meglio ovviamente. Iniziano i lavori per riasfaltarla e, soprattutto, per migliorare il decoro. La via Ruggero Settimo avrà anche dei marciapiedi più larghi così la 'passiata' sarà molto più facile e con meno calca.

mercoledì 21 maggio 2008

La Sicilia è in Recessione ma la Situazione non è Completamente Negativa. Il 17° Report Sud del DISTE

Risultati sconfortanti del report del DISTE presentato lunedì 19 maggio dal prof. Pietro Busetta e Alessandro La Monica. Un momento importante che reca rilievi statistici e proiezioni economiche di estremo interesse per la Sicilia e che a mio avviso dovrebbero essere ben chiari a amministratori ed amministrati per capire gli errori e le nicchie di opprtunità che si presentano ogni anno e che spesso -non ce lo possiamo più permettere- lasciamo scappare.
In merito a quanto emerge dal Report Sud, indubbiamente le premesse erano già palesi visto la situazione economica e finanziaria globale e contingente, tuttavia, il dato più di rilievo è relativo alla degrado economico in cui versa il Sicilia che subisce un calo dello 0,2 % del PIL rispetto ad un aumento dello 0,5% del Centro Nord.
Il segno negativo rappresenta il requisito unico ed essenziale per dichiarare lo stato conlcamato di 'recessione' ed è qualcosa che si tenta sempre di evitare ma il DISTE ha giustamente dato risalto a dati inconfutabili. E così a cascata, i proff. Busetta e La Monica evidenziano come si sia ridotta anche la spesa per investimenti fissi e diminuisce l'offerta di lavoro. Tra l'altro emerge pure che dal 1999 al 2007 le persone in cerca di un posto di lavoro si sono ridimensionate sensibilmente. Da 1 milione e 500 mila circa a 800 mila.. La Monica ricorda che è come se gli abitanti (tutti lavoratori) di Palermo fossero negli anni scomparsi. Non credo si tratti di congiunture o di crescita del mercato del lavoro o del lavoro nero.. ho il terrore che si tratti principalmente del fenomeno a noi congenito dell' emigrazione. Ed infatti, tra le righe del Report, si riscontrano le medesime sensazioni.
Nel generale outlook negativo dell'andamento economico dell'isola però emergono due dati che fanno comunque ben sperare. La crescita dell'export con un incremento più che sensibile (principalmente nei confronti della Spagna) e l'abbattimento dei tassi di interesse. Il Prof. Pietro Busetta rileva come si stiano avvicinando più ai tassi di Lombardia e Piemonte che non a quelli praticati in Calabria o Puglia. E questo sembrerebbe paradossale ma si verifica in Sicilia grazie alla autonomia dello Statuto che ha incentivato alcuni processi relativi alle liberalizzazioni.
Insomma, nonostante la situazione non sia affatto rosea, si stanno manifestando alcuni interessanti ritracciamenti che possono fare ben sperare. Forse un personale forte ottimismo (deve essere così anche perchè altrimenti 'non se ne esce') per lo sviluppo della Sicilia che, visti i dati positivi su export e differenziale di interesse, potrebbe attraverso l'applicazione di nuove politiche economiche su base regionale creare un contesto fertile per la creazione di nuove opportunità imprenditoriali. L'export e il costo del denaro sono spesso i due maggiori punti di riferimento per intraprendere nuove attività. Se le cose stanno così si potrebbe delineare a medio termine un futuro sicuramente più interessante per lo sviluppo della Sicilia.

Il Comunicato Stampa del Report Sud DISTE Fondazione Curella

Il Report Completo

martedì 20 maggio 2008

Incontri su Memoria e Identità di Palermo in Programma all'Archivio Storico

Quale migliore occasione per arricchire la conoscenza di Palermo?

I temi degli incontri vanno dai manoscritti medievali ai concetti d'identità e memoria collettiva, dal "narrare la città" all'esplorazione delle riviste di storia siciliana antica; da questi argomenti emerge la felice corrispondenza fra i contenuti trattati ed il luogo che fa loro da cornice, l'Archivio storico, che conserva le fonti originali di sette secoli di storia cittadina, dal Duecento alla metà del Novecento, e che si pone come punto di riferimento insostituibile per ogni ricerca volta a recuperare le nostre radici culturali.Condotti da docenti delle facoltà di Scienze della Formazione e di Lettere e Filosofia, gli incontri cercheranno di stimolare la partecipazione con interventi e dibattiti per aprire un confronto su temi specifici. Sono aperti al pubblico (ingresso libero), ma diretti principalmente agli insegnanti delle scuole medie superiori; per loro, avranno carattere di corso d'aggiornamento ed è previsto un attestato di partecipazione alla fine della frequenza.
Questo il calendario dei prossimi appuntamenti:
-28 maggio: Michele Cometa, Letteratura e arti figurative
-5 giugno: Salvatore Zarcone, Narrare la città: Palermo
-11 giugno: Patrizia Lendinara, Manoscritti medievali
-1 ottobre: Giusto Picone, Costruzione della memoria e costruzione dell'identità nell'epica e nella storiografia latina
-8 ottobre: Piera Anello, Le riviste sulla Sicilia antica
-15 ottobre: Ivano Cavallini, Poesia e musica - Fiori e giardini nella Roma barocca
-22 ottobre: Giuseppina Mazzola, Il marchese Haus, la figura di un educatore dell'Ottocento.

Fonte -Comune di Palermo-

Piccole Soddisfazioni. L'Ultimo Video dei ColdPlay è Girato in Sicilia.

Il nuovo video dei Coldplay 'Violet Hill' è stato girato sull'Etna e di fronte alla Villa di campagna dove venne ambientato il Padrino di Coppola. Non è Palermo, è Catania ma è comuqnue Sicilia. Per questo, anche se piccola, è sempre una soddisfazione.

Via Roma Mon Amour..

-Il Prospetto del Palazzo Paternò-Moncada-


Una strada che rivive un rinascimento ormai palese. Qui dove si trovano alcune delle dimore di fin de siecle tra le più prestigiose, qui dove ormai si trasferisce sempre più parte della Palermo che preferivà la 'città-nuova' e dove si recuperano edifici eccezionali (su tutti il Palazzo Paternò-Moncada di fronte San Domenico ed in restauro ormai da qualche mese) adesso aprono pure negozi più 'da via Libertà'.. Dopo Sephora ha da poco aperto anche Zara ed in attesa di altre aperure si avvicinano i lavori per la nuova Rinascente. Si aspetta solo la soluzione definitiva del traffico che, credo però, che per la via Roma, che è forse l'arteria più importante e larga del Centro Storico, tarderà ad arrivare. Anche se la chiusura di Piazza San Domenico alle auto è comunque un segnale che fa indubbiamente piacere.

Per tirare le somme, fare una passeggiata per via Roma adesso (con tanto di nuovi negozi e recuperi) fa somigliare questa parte di Centro Storico ad alcuni dei migliori boulevard europei..

domenica 18 maggio 2008

Un Tributo di Palermo alla Spagna. La Mostra España 1957-2007 al Palazzo Sant'Elia...

Grande successo della inaugurazione della mostra sull'ultimo cinquantennio di cultura spagnola (comunque a noi da sempre molto vicina) al Palazzo Sant'Elia. Una esposizione interessante anche se, scusate il mio solito vizio, trovo ancora più interessante il Palazzo aperto al pubblico. Anche qui l'evento culturale è anche un'ottima occasione per ammirare gli interni del Palazzo.

Peraltro ieri, oltre alla riapertura del Palazzo, si è verificato un altro piccolo miracolo. La via Maqueda chiusa al traffico per l'inaugurazione della mostra. Un'isola pedonale che da sola mi è sembrata la migliore risposta alle lamentele immotivate dei commercianti. Invasa da pedoni e che dava a quel contesto un'atmosfera da cartolina di fine ottocento. La Palermo che dovrebbe essere, così come molti altri Centri Storici Italiani e non con una seria regolamentazione al traffico.

Qui una proposta. Perchè non chiudere il tratto alto della via Maqueda? qui la lobby dei commercianti è sicuramente più debole (forse è un po' più cinico ma è da registrare che la principale presenza di negozianti del Bangladesh e di esercizi commerciali comunque non destinati ad una clientela di alto livello) e la pedonalizzazione potrebbe forse più facilmente iniziare da Piazza Pretoria in poi. Credo che nel giro di poco tempo potrebbe rivelarsi un successo..

... e Questo è il Ringraziamento. Gli Stereotipi Siciliani Più Frequenti in Spagna in Onda su Telecinco.

.. e mentre Palermo celebra la Spagna. Così la Spagna celebra Palermo: in onda su Dutifrì di Telecinco (una specie di turisti per caso), vanno in onda queste immagini di Palermo. I soliti stereotipi..

Va bene, sicuramente, l'intervista a Conticello (a proposito, complimenti per lo spagnolo). Non va bene però per la 'simpatica' rivisitazione della televisione Spagnola.

E' tutto dire. Scrollarsi di dosso certe idee è difficile ma limitarsi a fare vedere solo questo è un po' limitativo. Un po' troppo visto che di Palermo, oltre al riferimento al contesto mafioso, ho trovato solo una visita alle Catacombe dei Cappuccini. Ma la Spagna sa che Palermo non è solo questo? adesso ho dei dubbi. E pensare che ho sempre pensato che gli Spagnoli erano meglio degli Italiani..

La Metropolitana a Palermo.

Piccoli passi. Piccoli e lenti ma anche necessari e, almeno, passi in avanti per avere la metropolitana a Palermo. Per adesso la Giunta ha varato il progetto per la metropolitana leggera. Adesso si aspetta tutto il resto. Speriamo che non tardi ad arrivare.

Dal Comune di Palermo:

Sei chilometri e mezzo di linea sotterranea, nove stazioni, una capacità di trasporto pari a 17 milioni di passeggeri all'anno, 832 milioni di euro d'investimento e 5 anni di lavori.Con un provvedimento approvato ieri pomeriggio, la Giunta comunale ha varato il progetto del primo stralcio della metropolitana leggera automatica di Palermo, quello che riguarda il tratto da via Oreto alla stazione Notarbartolo.La stesura degli elaborati progettuali, circa 500 in tutto, è stata finanziata dallo Stato nel 2004 ed eseguita, poi, con un apposito appalto da oltre 6 milioni di euro che il Comune ha assegnato al raggruppamento temporaneo d'imprese composto da Systra (Roma), Ingegneria Y Economia del Transporte (Ineco - Madrid), Lombardi Italia Ingegneri Consulenti, Dominique Perrault e Technital.Come base per la progettazione è stato utilizzato uno studio di fattibilità che l'Amministrazione comunale aveva precedentemente acquisito dalla Provincia regionale. La Provincia, insieme con la Regione Siciliana, partecipa alla realizzazione della metropolitana di Palermo in virtù di un protocollo d'intesa siglato dai tre enti nel 2004. L'accordo ha anche dato vita a uno specifico osservatorio per la verifica delle varie fasi tecniche e procedurali.

In vista del finanziamento, il progetto preliminare del primo stralcio della metropolitana sarà subito trasmesso al Consiglio comunale, che ha il compito di pronunciarsi sulla variante urbanistica, e al Comitato interministeriale per la programmazione economica (Cipe) per il nullaosta. Questi passaggi rientrano nell'iter previsto dalla "legge obiettivo" del 2001 (la numero 443) con cui lo Stato ha finanziato la progettazione. Intanto, Regione e Provincia formalizzeranno la presa d'atto del progetto già espressa nell'ambito dell'osservatorio. Poi sarà bandita la gara per l'appalto-concorso con cui affidare, in unica soluzione, l'approfondimento degli elaborati con i dettagli per la cantierizzazione (progettazione esecutiva) e i lavori.La procedura è coordinata dall'ufficio comunale costituito ad hoc per il completamento delle opere che il sindaco Cammarata ha avviato come commissario delegato dal Governo nazionale per l'emergenza traffico ("Ufficio Completamento Interventi ex O.P.C.M. 3255/02")

La linea si svilupperà in sotterranea a una profondità media di 20 metri e avrà una capacità di trasporto pari a 17 milioni di passeggeri all'anno. Il tempo di percorrenza dallo svincolo Oreto alla stazione Notarbartolo sarà di quasi 12 minuti. Si utilizzeranno 11 treni e il servizio si baserà sulla frequenza delle corse (fino ad una ogni 2 minuti) più che sulle dimensioni dei convogli. Ciascun veicolo potrà trasportare circa 150 passeggeri in condizioni normali, ma con la possibilità di arrivare fino a 210 nei momenti di maggiore affollamento. La velocità di punta dei convogli sarà di circa 80 chilometri orari, quella commerciale di 30 chilometri all'ora.In base al quadro economico del progetto, il budget complessivo necessario per realizzare questo primo stralcio è di oltre 832 milioni di euro: 642 milioni come importo a base d'asta per i lavori più quasi 190 milioni destinati a spese e oneri vari. La durata prevista dei lavori è di 5 anni.Quando, poi, si progetterà e si realizzerà il restante tratto della metropolitana, fino a Tommaso Natale-Partanna Mondello, la metropolitana raggiungerà un'estensione complessiva di quasi 18 chilometri.I vantaggi della metro leggera. La metropolitana leggera automatica di Palermo viaggerà su gomma anziché su rotaia e si caratterizzerà, quindi, per uno scorrimento silenzioso, con bassa trasmissione di vibrazioni al terreno e all'ambiente urbano circostanti. Questa peculiarità andrà a vantaggio anche degli utenti della metropolitana sotto il profilo del comfort.

sabato 17 maggio 2008

Chamber Night di Tommaso Rossellini girato al Palazzo Sambuca.

Una location di tutto rispetto. Un film interessante, girato in digitale, che non parla di mafia ed al quale parteciperanno anche Anna Galiena, Francesca Chillemi e Roberta Giarrusso. Un altro piccolo tributo alla rinascita del Centro Storico di Palermo.

Oggi la Notte dei Musei a Palermo.

Cultura e conoscenza della città senza mettere mano al portafoglio. Numerosi musei saranno aperti fino a mezzanotte. Un'occasione per conoscere anche dei luoghi spesso chiusi o nascosti dagli impegni di ognuno. Nonchè un modo diverso per trascorrere parte del sabato notte.

Qui il link della manifestazione con i dettagli

venerdì 16 maggio 2008

Il Federalismo Fiscale. Un'Idea Completamente Sbagliata ed una 'un Po' Meno'..

Nell'applicazione del principio condiviso da destra e sinistra c'è chi del federalismo fiscale ne ha fatto il cavallo di battaglia per racimolare il consenso.
Oggi sul Venerdì di Repubblica è pubblicato uno studio sull'impatto del federalismo fiscale modello 'Lega'. Un modello che suonava già male, puzzava di fregatura ed ora -numeri alla mano- diventa inaccettabile. A meno che..


Il federalismo fiscale padano prevede che l'80 per cento dell'Iva venga trattenuto nei territori, così come il 15 per cento dell'Irpef e tutte le accise e le imposte sui carburanti, giochi lotterie e tabacchi. L'analisi del Venerdì riporta quanto segue:


Per capire subito chi ci guadagna e chi ci perde basta confrontare pochi dati: l'Iva della Lombardia vale quasi 24 miliardi e mezzo di euro, quella della Calabria 201 milioni. Stesso discorso per l'Irpef: 28 miliardi a fronte di due miliardi cento milioni. Ma la sorpresa arriva, grazie ai dati elaborati da Agicos e dalla Federazione italiana tabaccai, anche sul versante dei "vizi". Giocare al videopoker o fare la schedina del Superenalotto farebbe entrare nelle casse del governatore Formigoni un miliardo trecento milioni, mentre il suo collega Loiero dovrebbe accontentarsi di 172 milioni. Solo di accise sui tabacchi, poi, alla Lombardia andrebbero un miliardo ottocento milioni, alla Calabria 421 milioni. "Il progetto di legge lombarda" dice l'economista Tito Boeri, professore alla Bocconi di Milano e animatore di lavoce. info, "prevede anche un limite superiore, fissato nel 50 per cento della capacità fiscale, alla cosiddetta perequazione, cioè alla possibilità di trasferire le risorse dalle regioni più forti a quelle più deboli...". (Qui l'articolo di Repubblica per intero)


Un progetto che in questi termini risulterebbe insensato e afflittivo nei confronti del meridione e che tuttavia per la Sicilia potrebbe anche avere un suo -limitato- perchè.
Invertendo le soglie poste dalla Lega tra IVA e Irpef potrebbe già esserci un primo sollievo che però sarebbe completamente vanificato qualora non si desse pieno sfogo alla perequazione. Per quello che riguarda giochi e lotterie non ho poi tanti commenti a proposito. Magari pensando ai numerosi porti del sud Italia ed alla futura (si spera) Salerno - Reggio Calabria può forse ipotizzarsi una destinazione delle imposte doganali provenienti dai trasporti marittimi anche nei confronti delle regioni meridionali (non saprei quale benefici posa portare un imposta del genere a Malpensa o Fiumicino). Sicuramente però questo nel calderone sarebbe ben poca cosa.

Venendo a noi però il rilascio dei capitali provenienti dall'imposizione sui carburanti potrebbe essere qualcosa di interessante qualora questo si riferisca anche alla raffinazione e/o alla produzione dei carburanti. Come già riportato in un precedente mio post sulle imposizioni fiscali sulla raffinazione questo, calcoli alla mano, potrebbe avere un certo valore. Allora il progetto Lega potrebe avere, per quel che ci riguarda, un seppure limitato profilo di interesse per noi siciliani..

La soluzione resta comunque la piena attuazione delle tecniche perequative in tutto e per tutto anche perchè il federalismo fiscale non può essere applicato sic et nunc. Almeno in una prima fase. Anche in Europa si è parlato dell'Europa a due velocità e anche in questo caso le regioni del sud devono avere una veste da 'obiettivo 1' almeno fino a quando il risanamento non sia completo. Ma allora per arrivare a questo si dovrà anche dare altro e l'idea della fiscalità di vantaggio (avanzata spesso dalla'lega sud' stavolta di Raffaele Lombardo) non ho mai fatto mistero del fatto che a me piace parecchio. Con i dovuti accorgimenti al fine di non incappare nelle maglie sanzionatorie dell'Unione Europea. Ma in fondo lo sviluppo economico di paesi come l'Irlanda è dipeso solo da questo. Fiscalità di vantaggio. E l'Irlanda fa parte del sistema europeo o mi sbaglio?


Allora federalismo fiscale graduale ma anche piena fiscalità di vantaggio. Riportare le imprese al sud si può e solo con questo sistema. Si creino quindi anche le infrastrutture e le imprese potranno trovare il loro humus ideale per impiantarsi e svilupparsi al sud. Questo subito, il federalismo fiscale successivamente. L'idea del federalismo fiscale è però, sia chiaro, una proposta che ormai è destinata all'attuazione. Condivisa -ripeto- da sinistra e destra è qualcosa a cui dovremo presto far fronte quindi è bene parlarne più spesso e trovare quante più soluzioni possibili. Conti e proiezioni -sempre- alla mano.

Se poi si volesse andare oltre, resta sempre valido quanto ho già scritto in un altro mio post sull'applicazione dell'art.37 dello Statuto Siciliano. Questo sì che sarebbe il vero federalismo fiscale che in Sicilia potrebbe -a mio parere- essere attuato anche già da domani..

giovedì 15 maggio 2008

In Restauro il Monumentale Palazzo Santamarina in Via del Celso.


-il prospetto del Palazzo Santamarina come appare ancora oggi-

Ancora via del Celso, ancora un altro recupero importante (forse il più importante dell'intera strada). Sono in procinto di iniziare i lavori di recupero (i cartelli affissi fuori fanno ben sperare) del monumentale Palazzo del Marchese di Santamarina. Un edificio particolarmente interessante, di epoca trecentesca ed edificato sulle mura punico-romane della città (si dice che abbia conglobato anche l'antica Porta degli Schiavi di accesso alla città). La prima pietra fu posta dai Crispo, nobile famiglia proprietaria -a suo tempo- dei feudi di Capaci e Falconeri. Oggi la 'pietra' e tutte le altre sopra vengono recuperate per restituire alla città uno dei migliori esempi di edilizia nobiliare di cui Palermo è già ricca.

mercoledì 14 maggio 2008

Corso Alberto Amedeo Chiuso una Domenica al Mese.

Lo riporta Vincenzo Prestigiacomo su La Sicilia di oggi:

'E' in cantiere un progetto per chiudere al traffico il corso Alberto Amedeo nell'ultima domenica del mese, nel tratto che va da via Lascaris a via D'Ossuna. L'idea è partita dagli antiquari di quella zona, che hanno trovato nell'assessore all'Annona un loro paladino. (...)'

Idea che potrebbe essere rivenduta anche per altre zone della città vecchia. La chiusura della sola via Libertà la domenica è ormai accettata da molti e peraltro approvata (basta vedere la gente che vi passeggia..). Perchè limitarsi solo a quella zona? Ottima l'idea di Corso Alberto Amedeo (se mai dovesse andare in porto.. anche se già immagino le lamentele di chi cercherà di uscire dalla città verso Corso Calatafimi..) che potrebbe riproporsi anche in altre zone quali via Alloro o il Cassaro alto. Potrebbe essere l'incipit ad una progressiva abitudine al divieto alle macchine al Centro Storico.

Qui l'articolo per intero

Il Centro Sperimentale di Cinematografia a Palermo

Ancora Cantieri Culturali alla Zisa, ancora gli ex Padiglioni Ducrot.


Pare che qualcosa si muove davvero.. La ristrutturazione in sè avrebbe portato un sollievo temporaneo. La rivalorizzazione dei Padiglioni e il relativo ri-uso invece fa più che ben sperare.


Il primo passo è ottimo. Oggi si è firmato il protocollo d'intesa tra Comune, Regione e Fondazione Scuola Nazionale di Cinema per la creazione del Centro Sperimentale di Cinematografia. I firmatari erano Cammarata, Lombardo e Alberoni.


Secondo il Comunicato Stampa del Comune di Palermo: 'in base a questo documento, realizzare le nuove strutture, attraverso il recupero di tre ex capannoni industriali, è compito dell'Amministrazione comunale, mentre spetta alla Regione e alla fondazione Scuola nazionale di cinema far partire le attività didattiche. L'accordo stipulato comprende un Dipartimento Documentario, un Archivio Regionale, un Laboratorio Sperimentale del Cinema dell'Audiovisivo e delle Nuove Tecnologie.'


Se son rose fioriranno però il contesto può anche essere interessante se oltre al laboratorio si andasse in futuro anche oltre verso un'offerta completa per le major che al momento preferiscono l'est Europa e in alcuni casi Cinecittà ai set americani. Palermo potrebbe essere competitiva sul mercato sia per prezzi, che clima che location. Speriamo che riesca a creare impresa.. comunque ripeto, l'inizio sembra buono..

martedì 13 maggio 2008

L'Estate a Palermo Sarà Arida... Ma Non Come a Barcelona!

Sicuramente in quanto ad acqua dai rubinetti siamo messi male... Peraltro la prossima estate è prevista alquanto calda e sicuramente da qualche parte ci sarà qualche problema.
Una piccola curiosità. La civilissima Spagna, la Spagna dal PIL al 3/5 % annuo avrà lo stesso problema. Però ben più grosso. E Barcellona è un termine di paragone a noi ben più consono (molto più di quanto possa essere Napoli per i rifiuti..). Basta leggere gli articoli di seguito:

articolo 1

articolo 2

Ogni tanto guardare nel giardino altrui riesce a fare crescere -anche se nell'inefficienza palese- anche un po' più di autostima. Non è una critica (non può esserlo, a volte mi trovo anche io -che sono un 'inguaribile ottimista' nei confronti di questa città- nelle stesse condizioni) ma una riflessione a denti stretti..

Un Recupero Molto Gradito: la Chiesa di Santa Maria La Nova.

Più che 'molto gradito' direi... eccezionalmente gradito.
La Chiesa di Santa Maria La Nova di impianto trecentesco, ricostruita nel cinquecento in Piazza San Giacomo alla Marina, nei pressi di via Meli e via Materassai.. insomma dietro San Domenico, quasi Vucciria.. per chi non ha ancora messo a fuoco è la Chiesa che somiglia tanto a quella di Santa Maria della Catena alla Cala. Mi riprometto di caricare prossimamente qualche foto.
Comunque, la chiesa è per adesso ingabbiata in un groviglio di impalcature che promettono più che bene. L'affissione esterna parla solo di messa in sicurezza e consolidamento ma come capita spesso credo che si vada ben oltre -speriamo- al limite del restauro.

Aspettando The Palermo Shooting... il Cast del Film.

Ne so poco. Ma l'idea di vedere Palermo al Cinema internazionale e al di fuori di stereotipi di mafia e degrado mi ha portato a scrivere qualcosa del film in progress di Wim Wenders. Ma ripeto ne sapevo poco. Tant'è che non conoscevo nemmeno il cast del film. Adesso invece vengo a conoscenza che oltre alla partecipazione di Giovanna Mezzogiorno hanno preso parte anche altri personaggi di rilievo quali Lou Reed, Patti Smith e Milla Jovovich. Insomma il film, sul quale ponevo già delle piccole speranze di una più effice diffusione al pubblico del fascino di Palermo, si fa ancora più accattivante..

In questo link il cast completo di The Palermo Shooting

lunedì 12 maggio 2008

Palermo. Immagini d'Epoca.

Alcune immagini prese da internet. Curiose. Come il ficus di piazza marina più 'giovane' di una cinquantina d'anni e come i palazzi che non esistono più e come Randazzo con il suo negozio lì da sempre.. anche se nel corso degli anni è persino cambiato l'edificio..









sabato 10 maggio 2008

Le Officine Ducrot a Palermo

Ho ricevuto qualche email in merito alle Officine Ducrot ed alla loro attività. Rispondo con un post (limitato a quanto effettivamente ne so..).
Le Office Ducrot è la fabbrica di produzione degli arredi di Montecitorio, del Villa Igiea, delle residenze e navi dei Florio. Sicuramente non uno stile Ikea ma con maestranze che creavano dei pezzi quasi unici e vere e proprie opere d'arte.
Interessante è capire poi cosa le Officine Ducrot fossero per Palermo. Nel 1930 avevano 40 padiglioni (oggi tra recuperati e da recuperare se ne contano solo 12), impiegavano ben 2500 persone ed erano addirittura quotati in borsa. A memoria ho difficoltà a ricordare negli ultimi anni una tale realtà industriale a Palermo..

'Le Rivoluzioni Siciliane dell'800 (1820-1848-1860). Preludio all'Unità d'Italia' di Guglielmo Moncada di Monforte.

Un'opera di notevole interesse. Riporta una 'reale' storia di Palermo e della Sicilia protrattasi in uno scenario di indipendentismi, rivoluzioni ma soprattutto consapevolezza ed orgoglio dell'identità siciliana. Viene riportato quello che è stato veramente al di fuori di legende e grossolanerie, peraltro coadiuvato da immagini molto interessanti.
L'opera di Guglielmo Moncada di Monforte, edizione Fotograf, sarà presentata la Lauria domani alle 11. Una giusta pubblicità a chi giustamente da rilievo alla vera storia di Sicilia.

venerdì 9 maggio 2008

Recuperati i Primi Due Padiglioni ai Cantieri Culturali alla Zisa

Ancora belle notizie dal Comune di Palermo:

Taglia il traguardo il primo dei sei interventi avviati dall' Amministrazione per il recupero di dodici ex capannoni industriali dei Cantieri culturali alla Zisa, un tempo sede delle Officine Ducrot. Sono stati portati a termine in poco più di sei mesi i lavori per mettere in sicurezza i padiglioni denominati 1 e 2, attraverso un appalto finanziato con i fondi statali stanziati in occasione dell'emergenza sismica del 6 settembre 2002. L'intervento ha restituito piena idoneità strutturale ai due edifici, che prima del progetto varato dall'Amministrazione Cammarata erano rimasti a lungo in una condizione di forte degrado. Hanno trovato soluzione, così, anche gli inconvenienti di natura igienica che erano stati segnalati dagli abitanti di un vicino condominio. L'opera è stata finanziata complessivamente con 1 milione e 30 mila euro, mentre l'importo dei soli lavori, al netto del ribasso d'asta offerto dalla ditta appaltatrice e dei vari oneri accessori, è di circa 657 mila euro. In dettaglio, si è provveduto al consolidamento delle murature perimetrali e dei montanti interni, al rifacimento delle parti non più recuperabili e all'inserimento di cordoli metallici per irrobustire le strutture. Per quanto riguarda le coperture, sono state riproposte le tipologie originarie: sono state recuperate le capriate metalliche e restaurate o realizzate ex novo, dove necessario, le quelle in legno. Installati anche lucernari in legno e vetro, grondaie e pluviali in rame.

Fonte ed Immagine: - Comune di Palermo-

Nuovi Recuperi al Capo

Case popolari, spazi per attività produttive e servizi di quartiere, nuovi corridoi pedonali per collegare vicoli e cortili. Accanto all'antico mercato del Capo, nel cuore del centro storico, sono partiti i lavori per il recupero di due palazzine destinate a edilizia residenziale pubblica (comparti E-F-G unità 28-31 B è la loro denominazione) e per la sistemazione degli spazi aperti circostanti. L'isolato è delimitato da via Sant'Agostino, via Beati Paoli, piazza Beati Paoli e vicolo degli Orfani. Nei 24 mesi di cantiere previsti, gli edifici saranno completamente rimessi a nuovo sotto il profilo sia strutturale che architettonico e al loro interno saranno ricavati sette alloggi, due botteghe e un locale da adibire a servizi di quartiere. Il progetto comprende anche opere per mettere in sicurezza le murature e la copertura della chiesetta che si affaccia sul cortile Ecce Homo. Saranno creati nuovi varchi per collegare tra loro il vicolo degli Orfani, il cortile delle Spighe e il cortile Ecce Homo, con un corridoio pedonale che si aprirà accanto alla chiesetta e piccole gallerie ad arco al piano degli edifici residenziali. -Fonte: Comune di Palermo-


Una mia osservazione: ottimo, veramente ottimo, il recupero ma perchè continuare a fare edilizia popolare in Centro Storico??

L'Estate si Avvicina..

In attesa che riapra anche l'Addaura Reef, il Solemar è diventato anche ristorante, aperto sia a pranzo che a cena. Una bella terrazza sula mare. Domani inizia il Windsurf World Festival 2008 (Mondello tra giro d'Italia e festival sarà quindi veramente un casino..) e stanno già montando le prime cabine.. insomma i segnali del prossimo cambio stagione ci sono tutti.

giovedì 8 maggio 2008

Nuovi Hotel a Palermo

La città si riappropria della sua vocazione turistica e germogliano nuove realtà imprenditoriali: aprono insomma nuovi hotel. Ed era ora.

Se ormai è data per certa l'apertura per settembre dell'hotel de charme 'Giardino Inglese' (con tanto di piscina e solarium all'ultimo piano) di Rosario Basile in via Libertà, apprendo da Repubblica che anche Zamparini ha anche pensato bene di investire nel settore. Costruirà un hotel destinato alla clientela business in via Sampolo. Un altro segmento che a Palermo può avere, a mio avviso, un gran successo.

Sono rimasto invece particolarmente colpito dalla nuova realtà di Piazza Ballarò. Palazzo Prestipino si propone con 6 suite di particolare pregio ed un sushi bar. Il tutto in una piazza che rende più delicata la scommessa ma che, credo, potrà comunque facilmente ripagare l'investimento perchè è oggi uno dei luoghi che più conserva l'atmosfera di una città popolare e antica al tempo stesso. Qualcosa che in Europa ormai nemmeno si immaginano più..

mercoledì 7 maggio 2008

Buone Notizie dalla Cala e dal Castello a Mare

Riporto da un articolo de La Sicilia di oggi

Lentamente il porticciolo della Cala riprende il suo aspetto originario. Con l'abbattimento dell'ultimo manufatto, un cantiere navale, si è conclusa la prima fase dell'opera di riqualificazione del parco archeologico del Castello a mare.

ed ancora:

Entro la fine del mese - afferma Nino Bevilacqua presidente dell'autorità portuale - verranno rimosse le ultime macerie. Quindi, a giugno, si partirà con la gara d'appalto per il recupero dell'emiciclo della Cala». Il progetto, dal costo di oltre sette milioni di euro, punta a rifare il look alle banchine e l'illuminazione con l'obiettivo di trasformare una delle zone più degradate del litorale nella porta d'accesso privilegiata per i diportisti al centro storico cittadino.

Non resta che aspettare ma le premesse sembrano le migliori..

martedì 6 maggio 2008

Il Recupero dell'Ex Convento dell'Annunziata alla Zisa

Ancora recupero, non in Centro Storico ma comunque in un luogo di rilievo e di un immobile particolarmente interessante. Dal Comune di Palermo:



L'ex Convento dell'Annunziata, abbandonato da oltre dieci anni e oggetto di atti di vandalismo, è formato da un corpo su tre elevazioni e si trova tra la via Zisa e il parco della Zisa, dove si ammira la vicinanza dell'omonimo castello del XII secolo, che risale al periodo della dominazione normanna in Sicilia. L'immobile, dopo che sarà sottoposto ad una serie di interventi di recupero, ospiterà il Centro Direzionale del Corpo di Polizia Municipale e la nuova centrale operativa di ultima generazione tecnologica.

Via Libertà, un Polo per il Relax. Apre la Prima City Spa.

Inaugura, dopo un efficace battage pubblicitario, una 'City Spa', come preferiscono definirsi, in via Libertà 4.

Dopo i buoni risultati ottenuti dall'Hammam di via Torrearsa, si aggiunge così un'altra struttura comunque destinata al 'relax' dei propri clienti. Via Libertà mantiene e sottolinea quindi il suo status di salotto buono della città che adesso ama anche viziare (o 'rilassare') chi la frequenta. In fondo è qualcosa che effettivamente mancava in città.

La City Spa ('O Sole Mio') quindi si candida come un interessante luogo di incontro (così come accade a Milano o Roma o altrove dove i centri benessere cittadini diventano anche luoghi di pubbliche relazione, happening o comunque anche di lavoro... un po' come i tepidarium e calidarium di Roma Antica) oltre che di benessere.

lunedì 5 maggio 2008

Inizia il Recupero della Chiesa dei SS. Crispino e Crispiniano

- Prospetto della Chiesa dei Santi Crispino e Crispiniano com'è oggi-



Quasi quattro milioni e mezzo di euro per recuperare la chiesa dei santi Crispino e Crispiniano e per rimettere a nuovo le antiche librerie all'interno del complesso di San Michele Arcangelo, sede della Biblioteca comunale. La Giunta ha approvato il progetto per il completamento delle opere di riqualificazione e restauro necessarie alla valorizzazione del gruppo edilizio in piazza Casa Professa, oggetto già di un intervento concluso nel 2005, e delle strutture adiacenti. Il progetto di completamento, varato dai tecnici comunali del settore Centro storico nel 2006, è finanziato per il 90 per cento con fondi che l'Amministrazione comunale ha acquisito partecipando con successo a un bando pubblicato dalla Regione nello stesso anno. La restante quota è a carico del Comune. In totale l'importo è di 4 milioni e 435 mila euro. Adesso gli uffici potranno avviare le procedure necessarie per appaltare i lavori, che dureranno 18 mesi dall'apertura del cantiere. Il nucleo più consistente dei lavori previsti nel progetto è finalizzato alla ricostruzione della chiesa dei santi Crispino e Crispiniano, edificata nel 1149 e rinnovata nella prima parte del Seicento. Della struttura oggi sono visibili soltanto alcuni resti del muro perimetrale, ma sarà possibile ripristinarla seguendo un criterio filologico grazie alle specifiche ricerche fatte durante la progettazione. L'azione di recupero interesserà anche i ruderi di due edifici, uno con tre piani da adibire a uffici, l'altro con una sola elevazione da destinare a servizi, e l'area esterna dove si provvederà al rifacimento della pavimentazione e arredi a verde. Per quanto i locali della biblioteca, il piano comprende il restauro dei manufatti lignei delle librerie settecentesche e delle scaffalature ottocentesche della sala lettura che contengono gli schedari. Sono previsti anche l'allestimento di un deposito per volumi rari e preziosi, la sistemazione del magazzino-libri con nuovi scaffali mobili, importanti per la pulitura periodica del materiale conservato, e la fornitura di arredi e computer.

Fonte: Comune di Palermo

Le colonne dell'ingresso della Biblioteca Comunale

Palazzo Bonagia e la Via Alloro

Eretto a metà del XVIII secolo, il Palazzo Bonagia degli Stella, Duchi di Castel di Mirto, fu una delle ultime costruzioni in via Alloro. Particolare esempio di barocchetto è conosciuto da tutti oggi per lo scalone a tenaglia in marmo rosso di Castellammare.. ed in fondo oggi del palazzo è rimasto solo questo.

Un recupero a seguito di anni di rovina dovuta, non tanto alle bombe della Seconda Guerra Mondiale ma alla incuria che portò all'agonia il Palazzo Bonagia. La facciata crollò negli anni 80 seppellendo pure il custode. Si parlò di demolirlo completamente e per fortuna venne poi lasciato così com'è (vennero però si demolite alcune porzioni pericolanti).

Oggi il Palazzo Bonagia è di proprietà dell'Ospedale Civico e sede intelligente di rappresentazioni teatrali. Un post magari un po' banale per chi conosce il Centro Storico però interessante di seguito per le immagine di com'è adesso il Palazzo ma soprattutto per l'immagine curiosa di com'era prima della rovina.



P.S. in via Alloro sono iniziati i lavori di recupero del Palazzo Greco. A questo punto, non manca quasi più niente per il completo recupero della strada.



- Il Palazzo Bonagia Oggi -


- il Palazzo Bonagia negli Anni Trenta (Fonte: Comune di Palermo) -

venerdì 2 maggio 2008

I Primati di Palermo. Alcuni Record di una Città Straordinaria.

Una città unica che riserva continue sorprese.. qui di seguito alcuni dei primati di Palermo sulle altre città del mondo. Alcuni sono inimmaginabili e sicuramente sconosciuti. Li riporto per un -consueto- rigurgito di orgiglio cittadino..

Credo sia una lista provvisoria, redatta con alcuni dei 'record' che mi vengono a mente. Accetto suggerimenti, ovviamente..

1 - Il centro storico più grande d'Europa (controverso, ma agli atti dell'UNESCO è tale. Se la batte con quello di Lisbona)

2 - a Palermo si trova il documento cartaceo più antico d'Europa. Si tratta della lettera bilingue (greco e arabo) di Adelasia (o Adelaide) degli Aleramici, moglie di Ruggero I, conte di Sicilia e di Calabria.

3 - noi abbiamo la 'Pietra di Palermo' giudicato il secondo più importante -dopo la stele di Rosetta- testo bilingue per la traduzione della lingua egizia

4 - a Palermo si trova -ancora al Salinas- una delle più vaste collezioni di arte Etrusca (collezione Bonci - Casuccini da Chiusi) al mondo.

5 - il Teatro Massimo Vittorio Emanuele, ça va sans dire, è il primo teatro dell'opera d'Italia ed il terzo in Europa (in ampiezza. Secondo solo all'Opera di Paris ed il Wiener Staatsoper. La Scala è uno scherzo a confronto.)

6 - la Porta Nuova è una delle più grandi porte urbane d'Europa

7 - la Lingua Italiana è nata a Palermo (scuola Siciliana alla corte di Federico II)

8 - l'Orto Botanico di Palermo è il più grande d'Europa

9 - il Palmeto della Villa Bonanno è stato giudicato il più vasto d'Europa

10 - il Ficus Magnoloides di piazza Marina è, anch'esso, tra gli alberi più grandi d'Europa

11 - il Parco della Favorita è il più grande parco urbano d'Italia (4.000.000 mq!)

12 - Il Parlamento Siciliano è uno dei più antichi al mondo (nel 1130 il Re Ruggero ne convoca la prima assise)

Citazioni

La Cappella Palatina è 'La più bella chiesa del mondo, il più sorprendente gioiello religioso sognato dal pensiero umano' - Guy de Maupassant

il Monte Pellegrino è 'Il più bel Promontorio del Mondo' - Goethe